“Il futuro di questo governo lo decide Matteo Salvini. Per quanto mi riguarda se non sarò soddisfatto non firmerò”.
E’ tranchant il governatore della Regione Veneto, Luca Zaia parlando della trattativa sull’autonomia in un’ intervista alla “Stampa”.
“La bozza è scritta. I presupposti per chiudere ci sono tutti. Ma ci sono alcuni punti sui quali registriamo la resistenza di alcune burocrazie” aggiunge Zaia.
“Non abbiamo un termine formale – conclude – Ma per me resta quella politica del 15 febbraio. L’ autonomia per un territorio è una vera assunzione di responsabilità. È il principio a cui si ispirava Luigi Einaudi. Don Luigi Sturzo diceva di sognare un Paese unito ma federale”.
A dare manforte a Luca Zaia anche le dichiarazioni di un insopettabile fedelissimo di Matteo Salvini: Giancarlo Giogetti.
Secondo il Corriere della Sera, il deus ex machina del governo Giallo-Verde sarebbe disposto a dimettersi .
A Bergamo, durante la festa della Lega lombarda, riporta Francesco Verderami su il Corriere della Sera, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti ha detto che “se non dovesse passare l’Autonomia regionale come la chiediamo noi, e come peraltro è scritto nel contratto, io mi ritirerei dal governo. Restarci non avrebbe senso”.